Corsi di pittura ad olio, acquarello, scultura con la creta

Lo scopo dei corsi è quello di acquisire pratica e scioltezza nella tecnica pittorica e nel modellare la creta attraverso l’osservazione e la concentrazione. La pratica della concentrazione favorisce uno stato di rilassamento mentale ed emotivo che facilita l’identificazione con l’oggetto e che apre la coscienza alla partecipazione esistenziale a ciò che è, dentro e fuori di noi. Questa è anche la condizione essenziale per mettere a fuoco e riprodurre ciò che ci sta a cuore.

Ne seguono innumerevoli sviluppi nel grado di consapevolezza e nell’integrazione dell’essere. Le conoscenze seguono naturalmente le varie fasi raggiunte attraverso la pratica dell’arte dell’”unica pennellata possibile”

-CORSI DI PITTURA AD OLIO, LIVELLO BASE E AVANZATO. -CORSO DI AQUARELLO, LIVELLO BASE -MODELLARE LA CRETA

Programma: dal 14 settembre al 15 dicembre 2011 dal 5 aprile al 14 giugno 2012 1 lezione a settimana di 2 ore ciascuna Nei giorni di martedì, mercoledì, giovedì e venerdì orari: pomeriggio in orario da definire oppure sera dalle 20.30 in poi Termine di iscrizione per la sessione autunnale: venerdì 30 settembre 2011 Le lezioni si terranno a Vicenza, in Via Cabianca 8 Oppure a Costabissara, in fattoria a Via S.Antonio 21 Per informazioni e prenotazioni rivolgersi a info@mariaberica.it Tel.: 0444-971014 339 4942350

Corso base di pittura ad olio

PRIMA PARTE: SUPPORTI E COLORI

Vedi tutto come nuovo, come se non conoscessi nulla. Abbandona tutto il sapere e reimpara tutto, come se non avessi mai saputo niente. (Now Here)

1. La scelta del materiale: tipi di supporto, le imprimiture.

Copia dal vero: struttura compositiva e abbozzo per grandi masse..

2. Il fondo: come prepararlo per ottenere i risultati desiderati.

Fondo chiaro o fondo scuro?. Pro e contro. Tonalità e percezione dei colori. Rapporti di chiaroscuro.

3.Come miscelare i colori e come stenderli:

Colori complementari e colori consecutivi. Armonie e dissonanze. La pennellata. Lo sfondo.

4.Accorgimenti vari.

Contorni, sbavature. Velature sull’asciutto per ravvivare il colore.e correggere i margini. Esecuzione pratica su lavoro asciutto.

SECONDA PARTE: OGGETTI E SOGGETTI

Solo quando avrai le montagne negli occhi potrai dipingere alberi, solo quando avrai l’acqua nella mente potrai dipingere montagne. (Antico testo Zen)

5. Elementi pittorici che influiscono sulla prospettiva geometrica. Espansione delle tinte chiare, implosione delle tinte scure (buchi neri). Colori che avvicinano e colori che allontanano: conseguenze su disegno e prospettiva.

6. Fiori, frutta alberi e vegetali. Copia da riproduzioni e fotografie, copia dal vero.

7. Cieli, nuvole, montagne: osservazione, spunti, sperimentazione

8. L’acqua

Corso di pittura ad olio avanzato: dipingere per velature

PRIMA PARTE: CERCARE OSSERVANDO

La grandezza di un uomo si misura in base a quel che egli cerca e all’insistenza con cui rimane alla ricerca. (M.Heidegger)

1. Identificazione del soggetto:Atmosfera, imprimiture. Composizione e tavolozza.

2. Il margine: Fenomeni di contrasto o di eguagliamento.

3. Le velature: Introduzione e sperimentazione della tecnica quattrocentesca delle velature sull’asciutto.

4. Luci e ombre come specchio della coscienza e del lato oscuro. Colore espressivo

5.Le velature sul bagnato. La pennellata come stile dell’artista. Sovrapposizione del colore con vari tipi di pennellata.

6. Sfruttamento del fondo colorato Pittura su di una superficie già dipinta

SECONDA PARTE: INTERPRETAZIONE ESPRESSIVA DEL PENSIERO La forma è una rivelazione dell’essenza (M.Eckhart).
	Volo di uccelli nella nebbia

7. Sviluppo dei contenuti strada facendo

Come esprimere sentimenti, sensazioni, concetti, sistemi.Valori espressivi e simbolismo dei colori. Abbozzo di un dipinto per esprimere una particolare idea. Identificazione della composizione e delle tonalità legate al soggetto

8. Prosecuzione del dipinto con l’utilizzo dei simboli

Forme, colori, armonie e disarmonie, simboli viventi del bagaglio archetipico collettivo.

CORSO BASE DI SCULTURA CON LA CRETA

“Quando, spinti da un’idea, svolgiamo una certa attività, il piano alla base di questa attività si sviluppa di pari passo con la realizzazione” (da L’Uomo Nuovo” di J.v.R.)

Modellare la creta è un’attività atavica, che richiama le origini della vita sia personale che collettiva.

Sviluppa in particolare il veicolo eterico dell’individuo, ossia la forza vitale e il campo energetico. Rinforza il sistema immunitario.

Riequilibra il sistema nervoso, rilassa e scarica l’eccessiva tensione. Solleva dalla depressione.

1. Imparare ad impastare per dare compattezza al mezzo

2. Modellare le forme semplici come il cubo, la sfera

3. Abbozzo di forme complesse scelte a piacere

4. Portacandele, vasi, tazze, posacenere, ciotole...

5. La figura. Come eseguire figure piene, senza l’utilizzo di supporti di altro materiale

6. Le forze gemelle: espansione e contrazione

7. La cottura a 920°: accorgimenti e consigli

8. Rifiniture in carta vetrata, lucidatura